Autorità: Cassazione penale sez. unite
Data: 12 settembre 2012
Numero: n. 34942/12
La rapina costituisce un reato composto risultante dalla fusione dei reati di furto e di violenza o minaccia; così come per la fattispecie consumata, l’unificazione vale anche quando una delle due fattispecie costitutive della rapina impropria si ponga allo stadio del tentativo.
Dunque, è configurabile il tentativo di rapina impropria nel caso in cui l’agente, dopo aver compiuto atti idonei diretti in modo non equivoco alla sottrazione della cosa altrui, adoperi violenza o minaccia per procurare a sè o ad altri l’impunità.