Autorità: Cassazione penale sez. II
Data: 03 maggio 2012
Numero: n. 21942
Commette il reato di estorsione e non quello di esercizio arbitrario delle proprie ragioni colui che, con violenza o minaccia, pretenda il pagamento di un compenso per l’attività di parcheggiatore abusivo (nella specie, la Corte ha escluso che il carattere modesto delle somme ricevute dal parcheggiatore potesse escludere la configurabilità del reato).
Legislazione correlata:
Codice Penale art. 392
Codice Penale art. 393
Codice Penale art. 629